17 aprile 2012

“Quel giorno tanto atteso”

Noi siamo collegati gli uni agli altri.

Siamo una catena vivente ma incompleta, perché vi è ancora tanto disaccordo tra di noi.

Voi siete i vasi comunicanti della terra    ci dice il Signore  Affinché nulla possa mancare né agli uni né agli altri, DIO ha messo nel cuore di ogni figlio il modo di poter uscire da qualsiasi situazione della vita: è la compassione.

Nella vita c’è “l’altro”, l’amico che possiede ciò che manca a te. E se egli non sa condividere, guai a lui! Perché il sovrappiù di quanto ha, spetta a te, per i tuoi bisogni primari. E’ DIO che dona!

La comunicazione con DIO è una informazione generale, quando non è confidenziale. Essa deve essere trasmessa subito, dappertutto: è la Santa Verità di DIO per tutti.

Perché la vita di questo Mondo si va indebolendo?

Perché siete voi che lo fate morire di sfinimento e di mancanza di rispetto.

Non accumulate per il domani. Ad ogni giorno basta la sua pena.

Gli uccelli non hanno granaio, eppure non manca loro il nutrimento.

Siate generosi, come Gesù Cristo vi ha insegnato. Condividete il troppo o meglio ancora: condividete il poco, perché è quel poco che diventa “la moltiplicazione dei pani del Signore”.

Prima di fare provviste in vista di una eventuale carestia, nessuno pensi di salvare solo se stesso. Questo è impossibile a un vero figlio del Signore.

Provate a farlo! Rimarrete delusi!

Voi sarete salvati gli uni per gli altri,

e vi ritroverete tutti uniti sulla Terra … il Giorno in cui

DIO vi chiamerà a vivere con LUI nel Suo Regno della Terra!

In questo giorno, DIO vi informa che avete bisogno di riprendere le lezioni del Signore che insegna a tutti, piccoli e grandi, in che modo possiamo ancora salvare la Terra e i suoi figli.

Il Signore, che è AMORE e compassione, chiede a tutte le sue “voci” che Lo ascoltano, di avvertire coloro che dormono ancora sui loro progetti di morte, di smetterla di elevare “la Torre di Babele”. Con essa si cerca di superare DIO modificando le Sue Leggi con altre leggi infami, costruite dall’orgoglio insensato degli uomini che agiscono unicamente per il loro profitto, seminando la paura e la collera, l’odio e il disprezzo contro DIO e i suoi figli che lo seguono.

DIO ci avverte che non dobbiamo più attribuire a Lui tutte la catastrofi che si accumulano sulla Terra, dovute ai mari, all’aria, al fuoco.

E’ l’Uomo che non rispetta più la volontà di DIO né le sue opere e la vita delle sue creature; è solo l’Uomo responsabile della ribellione degli elementi che ciecamente si scatenano contro gli uomini.

Se l’Umanità accusa DIO di punirla mediante gli elementi scatenati contro di essa, rifletta a sua volta e riconosca che è l’Uomo l’unico responsabile.

Con il suo disordine, diventa carnefice di se stesso, e si condanna alla morte.

E’ il suo egoismo che lo porta a rifiutare il pane ai poveri, a custodire gelosamente il suo denaro bene al sicuro nella sua Banca. E’ il rifiuto del povero, del malato, del bimbo nascituro, della vecchiaia che si annuncia “lunga, inutile e pesante”.

Tutto questo è da eliminare presto e bene! dicono gli uomini tra di loro.

Quest’uomo che giudica e punisce chi osa disturbarlo nel suo piccolo programma personale di vita, si mette al posto di DIO,e giudica DIO!

E’ allora che tutto si ritorce contro di lui, contro l’Uomo che diventa un insieme, una “massa di Umanità insolente” che accusa DIO di tutti i disastri che avvengono sulla Terra.

Non è forse Gesù che comandò alle onde in tempesta di calmarsi, quando la barca era scossa violentemente e i suoi apostoli temevano il peggio?

Gli uomini continuano a uccidersi tra loro. Si puniscono inquinando tutto, l’aria, l’acqua, la terra. L’Uomo si distrugge da solo; e ogni giorno accusa il suo Creatore, il suo DIO che solo può salvarlo.

E DIO VIENE A SALVARLO!

Oggi l’Uomo è in attesa, nella “stazione della Terra”.

Attende di essere chiamato per entrare nella “Grande Purificazione” delle anime che devono raggiungere la “Nuova Terra”, quel Paradiso perduto a causa di una cattiva scelta dell’uomo ADAMO.

L’attesa che vivete dove vi trovate presentemente, in quel tale luogo, su questa stessa Terra è la prova che dovete sostenere al fine di definire il luogo che sceglierete in piena conoscenza.

Tutto vi sarà svelato in “quella situazione”, in quell’attesa che vi aiuterà a “vedervi così come siete”, con i gradi d’intelligenza che avrete acquisito, soprattutto sulla via (percorsa) con DIO.

Voi siete già nell’Avanti-Regno: e già state vivendo la vostra spiritualità.

Approfittate dunque di istruirvi e agire ragionevolmente, perché è proprio qui che si prepara la VERA Partenza, per proseguire il cammino che “l’Uomo Nuovo” dovrà percorrere fino a raggiungere il Regno di DIO.

Questo nuovo tratto di strada è ancora una scelta libera per l’uomo che non ha ancora realizzato il suo cambiamento, ed è in cerca della “sua via”.

L’Uomo è ancora carnale, continua ad aprire porta dopo porta, fino a trovare il suo luogo di predilezione e scegliere il Tempo in cui si deciderà ad andare verso DIO, che lo rivestirà della sua spiritualità, che è “l’abito di DIO”.

Tutto avviene spiritualmente. Dovunque ci troviamo, senza muoversi, le situazioni delle anime cambiano!

Tu non hai alcun merito. DIO ha scelto da sempre “i suoi araldi” per annunciare la Buona Novella. E tu hai detto “Sì” a DIO.

Ecco il Regno di DIO che dovete annunciare. E’ arrivato il tempo in cui “La Vergine e il Figlio” sono in cammino per venire a incontrare coloro ai quali hanno promesso assistenza, al fine di proseguire sulla via che voi avete scelto per guidare coloro che DIO vi ha fatto conoscere e che aspettano il vostro arrivo.

Sono Io che preparo tutto per l’incontro di quelli che devono seguirvi.

Comincia a dire loro di prepararsi.

“Tu lo sai benissimo che sono Io che ti chiamo! Non portate niente con voi.

Preparateli a somigliare a tutti quei bambini che sanno amare, perdonare, condividere. Senza alcun rancore, siano pronti a donare tutto e a donare se stessi.

Figlia mia, il Tempo non cammina più. Il Tempo corre!

Il vostro DIO che riunisce le sue pecore. Amen!