L’APPELLO DELLA CROCE

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21 maggio 2010

Per la Croce del Beneamato, i popoli che verranno a DIO, riceveranno le sante benedizioni del Padre, pieno di GRAZIE IN ABBONDANZA per tutti quei Suoi figli dei Paesi oppressi dalla tirannia del Nemico di DIO, fino alla fine dei tempi.

Allora, si vedranno i deserti rifiorire, e sulle tavole dei più poveri il nutrimento in abbondanza.

Essi canteranno nella loro lingua, canti di Lode a DIO, perché nessuna razza ha dimenticato Abraham, il Padre di tutte le generazioni di DIO. E tutto rifiorirà come il Libano, il Paese chiamato per primo, tra questa generazione orientale, in tutta l’Asia, a innalzare la Croce.

È il primo che aprirà le porte ai 5 Continenti, che hanno già nel loro cuore, inciso da DIO, il Santo Nome di

GESÙ Cristo, Nostro Salvatore

Come nel Libano, le Croci si moltiplicheranno, avendo la stessa altezza che piace a DIO.

Ogni Nazione avrà la sua. Tale è la richiesta di DIO, rivolta a tutta la Terra del Pianeta azzurro,

Terra di DIO,

che GESÙ Cristo ha ricevuto in eredità da DIO, Suo Padre,

sulla Sua SANTA CROCE D’AMORE

in onore della Sua Santissima Morte

e della Sua Santissima Resurrezione,

per la salvezza di tutti gli uomini,

accompagnati da tutte le creature viventi su questa terra,

perché tutto vive in DIO. AMEN.