LA MIA SANTA CHIESA
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21 aprile 2010 (seconda parte)
DIO é il pescatore infaticabile
che getta la rete in mare senza stancarsi mai; e mentre trascorrono le ore
della sua vita, aspetta di prendere l'ultimo piccolo pesce per riempire
finalmente la sua barca.
DIO è il Dono Stesso. Egli è la Causa, il
Principio e la Fine di ogni cosa.
Creando il Mondo Egli pensava già
all'uomo.
Creando l'uomo, lo desiderava già in Sé.
In Verità, è l'uomo che doveva
desiderare DIO. Ma l’uomo, non essendo perfetto, e non comprendendo nulla fin
dall'origine, ha rifiutato il Suo Creatore. E disprezzando quell’AMORE cosi
puro, ne ha fatto il suo Accusatore.
L'Amore sfigurato è il vero peccato del
Mondo: un peccato che ha reso la Terra di DIO un Inferno, da dove l’uomo
deve uscire, prima che il fuoco lo consumi.
DIO divenne la Chiesa perfetta: il
rifugio del peccatore.
Divenne la Consolazione... con tutte le
grazie di DIO.
Il nutrimento dello Spirito... la Sua
Parola.
La Pace dell'anima... il Suo Perdono.
Divenne l’AMORE incondizionato che
rimette l'uomo sulla retta via.
La nostra Santa Chiesa è la Via,
la Verità e la Vita del Suo Dolce Maestro e Signore, GESÙ CRISTO. Questa
Chiesa, in questi giorni di tenebre, è Lei che deve risollevarsi per prima, e
uscire dal sepolcro, come ne uscì Lazzaro, all'appello di GESÙ Cristo: Lazzaro,
vieni fuori! E Lazzaro, morto da quattro giorni, uscì e fu di nuovo vivo.
Davanti a quel miracolo clamoroso, molti hanno creduto in GESÙ.
Sì, CREDETE! Dovete credere che
la Mia Chiesa sarà la prima risuscitata, grazie alla Mia Santa CROCE. LO
GIURO!
Al
suono della settima tromba, le campane della Mia Chiesa suoneranno tutte
insieme contemporaneamente.
Dio ha parlato.
Che la Sua Santa
Parola sia ascoltata. Amen.
GESÙ Cristo.