DOZULÈ - TERRA DI
GRAZIA
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11 febbraio 2010
Nostra Signora di Lourdes
GESÙ: Figlia Mia, non pensare che Io non voglia
parlarti. Non é il momento ! Ora ti apro la strada affinché si realizzi, al più
presto, quell’Evento sospeso, che deve realizzarsi nei tempi che
restano, proprio per fare elevare la Croce Gloriosa che il Padre Mio vi
ha chiesto di elevare a Dozulé-Normandia, per il FIGLIO Suo Diletto, Gesù
Cristo vostro Salvatore, in segno di grazia particolare.
Questa
richiesta vi è stata fatta precisando che non si tratta di un edificio
ordinario, né tanto meno di una stele in Memoria. Ma vi ricordo ancora: è
per il Pentimento Mondiale.
Oggi
non è per rimproverarvi del rifiuto della vostra Chiesa che Io torno a
ripetervi che si sta facendo tardi!... Il tempo necessario per fare elevare
quella Croce sta per rientrare nell'ora che è stata decisa: non ci sarà più
tempo... Se voi lo superate, l'orrore comincerà a manifestarsi in quel
preciso momento. E allora saprete che non si potrà fare più niente per cambiare
la Santa Volontà di DIO.
È allora che vedrete il Cielo
manifestarsi sulla Terra di Dozulé: Terra di riconciliazione con DIO, che viene
a scegliere i Suoi eletti, al fine di elevare quaggiù il Regno di DIO sulla
Terra.
“Le Resurrezioni” si verificheranno
ben presto. È una rinascita della carne nello Spirito Santo. E si fa tardi !
Quando ho chiesto a Cristo:
“Signore, per l’amore che ho per Te, dimmi qual è il grande mistero di
Dozulè?”, la sola risposta che ho avuto fu questa:
“Dozulé è la scala di Giacobbe” – È
la rapidità dell’informazione divina, “il Cielo comunica con la Terra”.
È “la Terra che
riceve in diretta l’informazione dal Cielo,”
Per te, con la
Santa Grazia di Dio.
Gesù Cristo
JNSR: Signore, Ti chiedo la grazia di comprendere meglio
Dozulé, e se possiamo rinnovare ancora la Tua richiesta al Santo Padre o al
Vescovo, se abbiamo ancora tempo. Mandami il Tuo Spirito, Signore, Ti prego.
GESÙ: La grazia del Signore sia su di te. Lo
Spirito di DIO ti copra con le Sue ali.
Il ricordo ricopre ancora quel Luogo
Santo dove DIO è venuto, dove DIO ha parlato. Fu come se il sole stesso
scendesse per rischiarare tutte le zone d’ombra. E tu stessa vedesti, su quel
monte, la Gerusalemme scendere dal Cielo e fermarsi all’altezza della Vergine
Santa che, immobile, rimaneva lì per indicarti che in quello stesso momento, il
Suo Divin Figlio era scomparso per lasciare a Lei il Suo posto. Quella
Gerusalemme era la città dove Gesù entrò, nel Suo Tempio, per parlare in Nome
del Suo Divin Padre dei Cieli. Fu proprio lì che Maria andò ad incontrarLo,
credendolo perduto.
«Non sapete
– disse Gesù a Maria e a Giuseppe – che Io devo occuparmi delle cose del
Padre Mio?» Anche per te, le cose di DIO devono occupare il tuo
spirito, che ha visto ciò che Io mi aspetto da quel Luogo Santo.
Gerusalemme d’Israele non ha ancora
avuto la sua Croce. Non l’ha avuta nemmeno quel Luogo che Io chiamo “Nuova
Gerusalemme”, a cui Io devo affidare la sua Croce di 738 metri : non è forse
questa l’altezza del Monte dove Io sono stato crocefisso, sul Golgota?
Nello spirito degli uomini che non Mi chiamano, Io non ci
posso entrare; ma tu, chiamaMi, perché si fa tardi !
Il tempo è l’orologio che deve
segnare gli ultimi rintocchi di mezzanotte, per dire che la notte finisce in quel momento. Ora, voi contate le ore del
giorno in cui Io devo venire ad inaugurare la Nuova Gerusalemme dei Tempi
Nuovi. In verità, se la Gerusalemme di Israele non ha ancora ricevuto la
Mia CROCE di Gloria, nondimeno ha sostenuto la Croce del Mio Sacrificio.
Quando Israele accetterà il Trionfo
della Mia Croce, quel Popolo avrà, allora, subito nelle sue membra, la
sofferenza della Mia Santa Croce, dimenticata e disprezzata, fino al giorno in
cui, Essa entrerà nelle sue mura, trionfante come il FIGLIO dell’Uomo vi entrò
a dorso del suo asinello, il giorno delle Palme.
“Benedetto Colui che viene nel Nome del Signore !”
Avendo
riconosciuto il FIGLIO di DIO, la Mia Santa Croce sarà allora il segno
benedetto che l’antico Israele Mi avrà riconosciuto come suo Salvatore.
Allora, Io porrò fine all’ultima lotta che farà di quel popolo, il
POPOLO eletto definitivamente dal DIO Supremo, "il DIO di ABRAMO.
di Isacco e di Giacobbe".
Allora,
nella pace ritrovata, si uniranno quelli dell'Antico Testamento con quelli della
CROCE, che avranno riconosciuto Colui che era e che viene nel NOME di Dio " Y. H. Sh. W. H. “
Il
Tempio non sarà più deserto, secondo quanto detto nella predizione fatta agli
Ebrei il Giorno delle. Palme: "Ecco che la vostra Casa – il Tempio di YHWH
- vi sarà lasciata deserta! Ed Io vi dico: d’ora in poi non Mi vedrete più, non
vedrete più YHShWH, fino al giorno in cui direte:
"Benedetto Colui che viene nel Nome di YHWH.
Ecco Colui il cui NOME ha un Regno Eterno":
“Ecce cujus imperti NOMEN est in aeternum.”
È
Lui che è disceso dal Cielo, l'Uomo YHShWH, lo stesso che è salito e ritorna
sulle nubi del cielo, nella Potenza e nella Maestà di DIO-YHWH!
"Domine,
NOMEN Tuum in aeternum!
Signore Gesù, il Tuo NOME è Eterno!”
-
Sh - sta a significare l'umanità di Dio.
-
Nell'Antico Testamento, il NOME di DIO si scriveva così: YHWH.
-
Nel Nuovo Testamento, il NOME di DIO - YHShWH - è completo, intercalando
con
Sh l'umanità di Dio, al centro del Nome di Dio - YHShWH.
JNSR: Il Signore mi dice allora: «Comprendi,
dunque, perché DOZULÈ fu scelto come lo fu ugualmente Gerusalemme? Perché nel
NOME di Dozulé si trova il NOME di LOUZ, che è anche un nome che si rapporta a
quello di Gerusalemme.
In
questo PAESE di elezione, la Francia, figlia primogenita della Chiesa,
si trova la Nuova Gerusalemme, come in Israele si trova il Tempio di
Dio, che è la città stessa di Gerusalemme scelta dal Padre Nostro dei Cieli. Il
Figlio di Dio deve scendere a Gerusalemme, per porre fine alla lotta furiosa
del Male che si scatenerà contro la Città Santa. (I profeti ve lo hanno
annunciato).
Io
verrò a prendere i Miei eletti a Dozulé, ai piedi della Mia CROCE Gloriosa (ve
ne parlerò più avanti
Quando
noi vedremo, discendere dalle nubi, Cristo e tutta la Gerusalemme Celeste, (tutti
i grandi Santi), noi saremo rapiti verso la grande nube, perché ai
piedi della CROCE Gloriosa, "gli eletti" il Signore li avrà già
risuscitati nello Spirito del Padre Suo. (31a apparizione di Dozulé:
"Io devo risuscitare gli spiriti”). Gesù
lo ripete, poi, nella 33a apparizione (Lettera indirizzata al Papa):
"Perché non è più il tempo in cui Io risuscitavo i corpi, ma è arrivato
il momento in cui Io devo risuscitare gli spiriti davanti alla Croce.”
Si
comprende chiaramente che si eleveranno nelle nubi sia i risuscitati dalla
morte, sia coloro che, ai piedi della CROCE chiesta a Dozulè, avranno acquisito
la resurrezione del loro corpo spirituale (senza essere morti, come ci dice San
Paolo), per innalzarsi tutti nelle nubi insieme a Gesù, in vista della grande
riunione con quelli che la aspettano, nella tormenta di quell'ultima lotta in
Israele.
Dal
libro: "I quaderni di Maddalena":
«Ricordatevi
questo, dice Gesù ai preti e alle religiose incaricati del Messaggio - Non
lasciate che l'Umanità corra alla sua perdizione. Io vi ho chiesto di lavorare
per fare elevare la Croce Gloriosa. Non
vi accorgete che è giunto il momento dai fenomeni che accadono? Perché il tempo
passa e il Mio Messaggio rimane nell'ombra. Se continuerà così, il numero dei
salvati sarà piccolo. Ma per voi che non eseguite la Parola del Padre Mio, per
voi il castigo sarà grande, perché sarete giudicati dal numero dei salvati. È
con questo Messaggio che piace a Dio di salvare il mondo.
Non
siate come i giudei che chiedono dei segni; l'unico segno è questo Messaggio,
unico e definitivo che Dio ha rivelato alla sua serva (Madeleine). Le parole
uscite dalla sua bocca non sono parole umane, ma è ciò che le ha insegnato lo
Spirito.
È
giunto il momento in cui Io devo riversare nel cuori umani la Mia Misericordia.
E quelli che hanno l'incarico del Messaggio sappiano bene che sono proprio loro
che Me lo impediscono e lasciano il mondo nell’ignoranza.
Ricordatevi: i giorni saranno abbreviati a causa degli eletti, ma guai a coloro che non eseguono la Parola di Dio!
Io sono il Dio di Bontà e d'Amore. La Mia Misericordia è infinita. Se le Mie Parole oggi sono crudeli, non è per condannarvi ma, al contrario, Io voglio salvare il mondo con il Mio messaggio.»
Poi
Gesù scomparve. All'ora in cui Madeleine scriveva questo, il Monsignore (il
Vescovo) chiedeva alle due Suore saggezza e riflessione. Gesù risponde qui con
tristezza. Era la 35° apparizione, venerdì 5 dicembre 1975, alle ore 18,45,
nella piccola cappella delle Suore.
JNSR: Il Signore mi ha rivelato l'urgenza del
Messaggio di Dozulé, oggi, 11 Febbraio 2010 (Nostra Signora di Lourdes), esattamente
35 anni dopo che, definitivamente, la Chiesa ha rifiutato, chiudendolo in un armadio, il Messaggio
sublime di Gesù Cristo che viene a salvare il Mondo!
Se il Signore, dopo avermi fatto scrivere circa 20 pagine sulle profezie riguardanti Gerusalemme d'Israele (presenti nella Bibbia), dopo essermi impregnata della terribile lotta che si prepara a Gerusalemme, comprendo che gli Ebrei non potranno, da soli, lottare contro dei fanatici che vogliono semplicemente sopprimere, per sempre, il Nostro DIO dagli spiriti, chiamati a glorificare DIO nel Padre, nel FIGLIO e nello Spirito Santo.