Nel cuore di ogni uomo abita DIO

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4 Gennaio 2009

 

JNSR:  Ciò che fece DIO per Amore verso tutti gli uomini, è esattamente ciò che fanno, o dovrebbero fare, tutti gli uomini per amore verso DIO. Quando lasciano la terra, essi raggiungono Dio, perché

Tutto ritorna a DIO

 

Il cuore dell'Uomo è una bussola, l'ago della quale è calamitata verso Dio.

 

Il Cuore di DIO AMORE

è concepito per ospitare l'uomo.

È la calamita il cui campo magnetico

attira tutti gli uomini a Sé.

 

Quando giunse il Tempo di salvare l’uomo, Maria non ebbe che a dire « SÌ ». La Vergine Santa era pronta per accogliere il SALVATORE del Mondo. Ella era come il prolungamento del Cielo di Gloria, era la Santa Divina Immacolata Concezione, già avvertita da DIO, per ricevere DIO, per prepararLo ad essere «il FIGLIO dell'Uomo» sulla Terra.

 

DIO in mezzo agli uomini.

 

Lo Spirito Santo depose il Verbo di DIO nel seno della Vergine Maria; e il Verbo Si è fatto carne, ed Egli ha abitato in mezzo a noi.

 

Questo FIGLIO d'uomo è veramente DIO.

È il Suo Verbo incarnato.

 

Egli è il DIO visibile, il DIO dei VIVENTI; il Dio che ha parlato a Mosé. Il DIO che si è fatto Uomo affinché l'Uomo  diventi DIO. Il Padre Gli ha rimesso tutta la Sua Autorità.

 

Ecco l’ultima Rivelazione:

 

Nel DIVINO Si ritrova l'Umano.

Nell’Umano abita anche il DIVINO.

Egli è Padre, Egli è FIGLIO, Egli è Spirito, in un Solo ed Unico DIO.

 

La donna incinta è sempre una sola donna fino alla nascita del suo bambino, quando diventano due persone, ed anche tre contando il genitore, il papà.

 

DIO con il Suo Verbo in Sé, ed anche al di fuori di Sé. Perché la Parola è vagante: Essa canta, Essa allieta, Essa istruisce, Essa pacifica.

 

Ma DIO e il Suo Verbo è lo stesso DIO.

 

Poi, il Verbo Si è fatto carne per espiare la colpa dell'Uomo e dare il suo corpo di uomo alla CROCE, per essere il martire della colpa originale, affinché non ci sia più condanna per Suo fratello l'uomo. E che il NOME del Padre non sia più sporcato e oltraggiato; e il debito del peccato originale sia pagato interamente. Il FIGLIO di DIO, il Verbo di DIO ha dato la Sua carne di Uomo Divino affinché essa morisse sulla CROCE, annientando con quella carne vergine, i peccati che portava di tutti gli uomini passati, presenti o futuri.

 

L’Agnello di DIO immolato, vuotandosi fino all'ultima goccia del Suo Sangue Divino, vi ha aperto il Cielo, la cui porta era chiusa sin dall’origine del mondo.

 

Ora DIO si chiama sempre Yeshoua, ma si scrive: YHShWH.

 

 

 

 

DIO « Yeshoua » dopo la venuta di Cristo, si scrive: Y H Sh W H, perché la Sh aggiunta, è la lettera ebraica che indica l'Umanità di DIO. E la Y è la lettera che indica il Padre. La lettera H indica lo Spirito, scritta due volte, perché nel Segno di Croce è doppio: va dal Padre al Figlio. La lettera W è la divinità di Gesù, Verbo di DIO. La lettera Sh è l'Umanità di Dio, Yeshoua - Y H Sh W H . Sh indica Dio fatto Uomo.

 

È questo il «deposito sacro»[1] occultato dopo la morte di Simeone il Giusto, Profeta, 270 anni prima della Nascita di Gesù, per non suscitare una rivolta nel Popolo Ebreo che era monoteista, e che non poteva capire ciò che capivano già i Patriarchi Ebrei: DIO era Un solo Dio nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo.

 

Da Padre, Dio si è fatto FIGLIO.

Da FIGLIO, si è fatto Uomo.

Da Uomo, si è fatto Pane:

il Pane della Sofferenza della CROCE,

per donarsi a tutti gli umani

 nella Santa Eucaristia


Per Natale, alla Mia Santa NATIVITÀ,

Uomo !

 

Tu sei invitato a venire ad adorare il tuo DIO, che diventa così vulnerabile, che osa dirti:

 

Vedi, Io ho desiderato avere un Padre, come te,

per somigliarG1i.

Perciò, sono diventato

il FIGLIO di questo DIO d'AMORE,

per tutti gli uomini.

Ho desiderato, come te, avere una Madre,

perché anche DIO ne ha bisogno,

per consolarsi tra le sue braccia.

Io ho voluto essere RE,

senza corona, senza trono, senza spada,

solamente per te.

Per te, affinché tu ti elevi con ME.

Per te, Io SONO tuo Padre, tuo Fratello, tuo RE.

Ho scelto di morire su una CROCE,

l’unica leva che può elevarti fino a Me.

Per te, per offrirti il miglior posto,

Io SONO il Risuscitato!

Anch'Io vorrei, per una sola cosa, rassomigliarti,

perché solo l'uomo può adorarMi e può pregarMi

a voce alta e cantando,

perché Io SONO il tuo Creatore.

Quando Mi vedi nella pena e nella sofferenza,

con le mani giunte e gli occhi rivolti al Cielo,

Io prego il Padre Mio, Che è in ME,

come è in te.

E come tu sei in NOI,

nel Padre, nel Figlio con lo Spirito.

 

Io SONO il FIGLIO dell’Uomo

ed ogni uomo ha DIO in sé.

 

Sì, Gesù prega il Padre Suo,

che è in Sé. Amen.

 

Dov'è il Mistero?

 

 



[1] “Deposito Sacro”: vedi Messaggio del 1° maggio 2004, 1° fascicolo “Dopo il Segreto di Maria”.