Il più grande mistero risiede in noi:
da dove veniamo? dove andiamo?
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16 Novembre 2008
JNSR:
Il Mondo si muove e vacilla in tutti i sensi. È in pieno squilibrio.
Questo Mondo, che è stato creato da
la
Santa LEGGE di
Ma il meccanismo Principale di questa base è stato
sconvolto, e la Terra trema: l'Amore è stato contestato.
Quell'AMORE, essenza stessa di
«la Parola di
Egli è
Così, voi capirete meglio che quelle corde sono fatte della
Luce di
Come possiamo
vivere senza considerare da dove noi veniamo? e perché siamo in questo mondo, e
dove andiamo? Non si può affatto dire che noi siamo completamente ignoranti!
Ma il mistero più grande e più importante risiede nel più profondo di ognuno di noi. Ben pochi cercano di conoscerlo e di scoprirlo!
L'uomo, che è un
ricercatore, un esploratore dello Spazio intersiderale e delle profondità
oceaniche, come può ignorare, o piuttosto perché vuole ignorare, di quale materia
principale
Tale materia deve svilupparsi come un sentimento che vive e si evidenzia in noi, e che va coltivato come un fiore raro, dal profumo così intenso e così sensazionale. Con un semplice sguardo, con un semplice approccio, quel fiore porta ad una profondità tale in se stessi, che fa scoprire l'AMORE. AMORE che si vive, si sente, si respira, si percepisce da vicino o da lontano. Perché? Perché solo al NOME di questo AMORE, i cuori si dilatano, si allargano e si aprono all’Infinito.
Cosi è il Divino Sacro Cuore di Gesù, che è fatto solo di AMORE; e solo pronunciando il suo NOME, "Dolce Gesù", sentiamo in noi la Sua Divina Presenza, perché l’AMORE può attraversare il Tempo e lo Spazio; perché l’AMORE è più rapido della velocità del Suono e della Luce.
Siamo, dunque,
noi soli che ritardiamo il momento meraviglioso del Suo Ritorno Glorioso.
Dobbiamo noi, invece, chiamarLo tutti insieme con un solo grido, umilmente, ma
fortemente, perché Lui Solo può trasformarci per nascere, per rinascere,
come Gesù l’ha già detto a Nicodemo, per essere figli o figlie del
Gesù dirà a Filippo: « Da tanto tempo sono con voi, e
ancora non avete capito chi è il Padre e com'è?» « Chi vede Me, vede il Padre.»
Noi abbiamo lo stesso Padre, un solo
E chi è il Padre? È Colui
che fa l'Unione, affinché un VERO Padre possa dire, guardando il Figlio
Suo: « È ME Stesso » « Fate tutto ciò
che Egli vi dirà » e perché il FIGLIO possa dire, designando il Padre Suo:
«Guardate Me e vedrete il Padre Mio.»
Così deve camminare questo Mondo, che è diventato zoppicante
proprio perché ha dimenticato la Sua Origine DIVINA, e non sa
dove và.
Deve raggiungere Colui che lo ha creato, il Padre Creatore,
Padre di tutti e di ognuno. E di questo ritorno di ogni essere umano
alle sue origini, Solo
Il Mistero che noi dobbiamo tutti conoscere sta per
svelarsi, rivelato nel silenzio delle nostre anime dal Padre Onnipotente. Ci
troviamo, infatti, nel Tempo che da Dio Stesso è considerato essere Questo
Tempo Presente, dove il Tempo Passato deve scomparire. E tutto si realizza
davanti ai nostri occhi; lo Spirito di
Noi abbiamo,
tutti e ciascuno, il medesimo Padre. Viene dunque il RE dei RE, per donarci infine
la stessa natura del Padre Nostro dei Cieli, per abitare
così nella Nuova Terra con i suoi Cieli Nuovi, in compagnia del nostro
quella di figli di DIO, ad ogni essere umano,
e
quella di creature divine ad ogni vita di
questa Creazione.
Tutta la Creazione si riconoscerà in DIO,
perché
il Signore GESÙ
Cristo viene nella Sua Santa Gloria.
Egli viene da parte del Padre nostro per
offrirci il dono più meraviglioso che ci
sia:
la Nuova Nascita, di Spirito e
d'AMORE,
affinché si compia, infine, tutta la
Storia
tra DIO e gli Uomini sulla Terra di GESÙ Cristo,
il Pianeta Azzurro, come in tutto
1'Universo. Amen.
Tutta questa Rivelazione, attraverso lo Spirito di DIO che è DIO, è stata data alla Mia serva J.N.S.R., affinché sia letta e trasmessa al Popolo di DIO, chiamato da GESÙ Cristo a vivere la VERA VITA IN DIO.
Per
tutti i Testimoni della Mia CROCE
Jesus di Nazaret,
Signore e Re.
IL VITELLO D’ORO
JNSR: Mio DIO, benedicimi, benedici il mio spirito affinché io sia fedele alla Tua ispirazione, fedele al Tuo ascolto. Signore, custodiscimi nella Tua Santa Volontà.
GESÙ:
Il Signore è con te.
Il Signore disse a Mosé: « Vieni a
Me, sulla Montagna e restaci, finché Io ti dia le tavole di pietra – la legge e
i Comandamenti – che ho scritto per istruirli.
La nube coprì la montagna. La
gloria del Signore si posò sul monte Sinai e la nube lo coprì per sei giorni.
Il settimo giorno, il Signor chiamò Mosé dalla nube.
Agli occhi degli Israeliti, la Gloria del Signore si manifestava sulla cima
della montagna come una fiamma inestinguibile. Mosé
entrò nella nube sulla montagna. Vi restò quaranta giorni e quaranta notti.
Quando il Popolo vide che Mosé
tardava a discendere dalla montagna, si riunì intorno ad Aronne e disse: «
Facci un Dio che cammini alla nostra testa, perché a quel MOSÈ
che ci ha fatti uscire dal paese
d’Egitto, non sappiamo che cosa sia accaduto.»
Tutto il Popolo si tolse i pendenti d’oro che aveva agli
orecchi e li portò ad Aronne, che li fece fondere e ne fece una statua a forma
di vitello. Allora, tutti dissero: « Ecco il tuo DIO, Israele, quello che ti
ha fatto uscire dall’Egitto». Vedendo questo, Aronne costruì un altare
davanti al vitello, e proclamò: «Domani, fate festa in onore del Signore»
L’indomani, si alzarono di buon mattino e offrirono sacrifici. Il Popolo si
sedette per mangiare e per bere. Poi si alzò per darsi ai divertimenti.
Nella sua collera, di fronte a tale colpa, il Signore
propose allora a Mosé di annientare quel Popolo. Ma,
alla preghiera di Mosé: «Desisti dalla tua ira e
rinuncia al male che vuoi fare al tuo Popolo», il Signore rinunciò e
promise di farne una grande nazione.
Oggi... la Collera del Padre è salutare.
Dio Stesso viene a distruggere il
“Denaro”.
Oggi come al tempo di Mosé, le
Tavole della LEGGE sono disprezzate, e il Popolo le ha sostituite con il
Vitello d’ORO. Poiché è stato toccato l’ingranaggio più importante che sostiene
la Terra, cioé « la Sua Santa LEGGE », la
Terra intera ne soffre e la Collera del Padre si manifesta con un gigantesco
starnuto. Le fondamenta della Terra hanno cominciato a scuotersi, colpendo
l’AMORE dei più poveri, costringendoli all’esilio, e a morire di sete e di
fame. La Terra si mette a tremare, a vomitare anche del fuoco con delle colate
di fango e di braci incandescenti. La temperatura aumenta e diminuisce
all’improvviso, come una febbre che tarda a scomparire. L’acqua del cielo si
unisce alla sua afflizione. Le acque dei mari, degli oceani, dei fiumi non
possono più contenere la loro pena. È stato colpito dappertutto l’AMORE DEL
PADRE, LA SUA SANTA LEGGE E I SUOI COMANDAMENTI.
I gestori che DIO
ha messo ai quattro angoli della Terra per verificare il buon andamento del suo
reddito, ne hanno tratto profitto solo per se stessi, sfruttando al massimo
questa Terra nutrice che si è talmente malridotta che ha preferito inaridirsi
al sole. Ha visto, da una parte, tanto spreco, e dall’altro tanta indigenza,
che a volte si lascia inondare. Non ha più voglia di sottomettersi agli uomini,
divenuti sempre più ingrati verso il Creatore e verso i loro fratelli.
Ed ecco che a questo punto entra in scena, il Nemico di
Cristo, colui per il quale è sorta la vergogna del Mondo.
Entra in azione proprio quando l’uomo è diventato il più mentitore.
È Gesù che ora ci dice: « Questa è la generazione più
malvagia e più ipocrita mai esistita».È il momento in cui Egli, Gesù, il
FIGLIO Prediletto del Padre, è spinto a ritornare. L’ha detto a DOZULÈ, nella cappella della Scuola San Giuseppe, il 19
Settembre 1975:
« Voi, preti e religiosi, incaricati del Messaggio,
non lasciate che l’umanità corra verso la
sua Perdizione.
Vi ho chiesto di lavorare
per fare elevare la Croce Gloriosa.
è giunto il momento,
vedendo i fenomeni che accadono?
Il Tempo passa e il Mio Messaggio rimane nell’ombra.
Se continuerà così, il numero dei salvati
sarà piccolo,
ma per voi, che non eseguite la
Parola del Padre Mio,
il castigo sarà grande,
perché sarete giudicati dal numero dei
salvati.»
Allora, vedendo la Collera del Padre verso i Suoi figli
della Terra, diventati ingrati, disobbedienti, mentitori e beffardi,
profittatori, Satana rientra in scena perché ha sentito dire che è questo il
momento in cui il FIGLIO di DIO,
inviato dal Padre Suo, deve ritornare per salvare questa ultima generazione,
che si trova sull’orlo dell’abisso.
E questo Tempo corrisponde esattamente al tempo che resta a
lui, a Satana, per la fine del suo Regno sulla Terra, il Tempo che
DIO Padre gli ha concesso. Egli deve affrettarsi per distruggere il
Piano di DIO:
« la Trasfigurazione della Terra e dei
suoi abitanti »,
che diventeranno simili a DIO.
Questa Umanità è già per tre quarti conquistata da lui, «
SATANA, il Nemico di DIO ». E questa Terra a metà distrutta dalle guerre, dagli
attentati, dalla carestia e dalla pestilenza, questa Terra non può e non
deve più lasciare il suo abito di lutto, per diventare una Terra Nuova e
Divina, unita ai Cieli Nuovi di DIO. Ora è infangata da ogni parte. La sua
Umanità è dilaniata da ogni genere di vizi.
«Io la costringerò ad una rivoluzione, da cui nessuno
uscirà vivo. In quel momento comincerò a uccidere le anime; nemmeno una
resisterà all’appello del mio complice: l’Anticristo.»
Al suo accolito preferito, Satana ordina, allora, di agire,
utilizzando tutta la sua forza. Egli è conosciuto, ammirato, ma ora deve
giocare il suo ultimo ruolo: condurre tutta l’umanità, questo Mondo intero,
alla sua perdita; e ora SATANA ha bisogno del denaro, di quel denaro che, da
sempre, ha lottato subdolamente contro DIO. Non è mai stato tenuto
nascosto al mondo: seduttore, ipocrita, desiderabile, conquistatore, amato
dai re, dai principi di questo Mondo, seduto sempre alla tavola dei vincitori,
conosciuto ed apprezzato dal Mondo intero, il Denaro ha ottenuto sempre diritto
di ingresso tra i più alti dignitari di tutte le istituzioni, dello Stato come
della Chiesa, occupando il primo posto tra i più in alto, sfidandoli, giocando
con le loro coscienze, impedendo loro perfino, a volte, di dormire come pure di sognare qualsiasi altra cosa che non
fosse lui, il DENARO.
Nessuno ha mai avuto fino ad oggi
un tale potere, una tale forza, una tale arrendevolezza, sia da parte del più
grande come del più piccolo. Ed è di costui che Satana fa il suo accolito
più prezioso.
Questo spirito non obbedisce che
a SATANA, perché, come il Diavolo suo Maestro, non ha che un obiettivo: vincere
DIO e vedere il Mondo in ginocchio davanti alla ricchezza e al potere: SATANA,
lo spirito del Male e lui, lo spirito del denaro, l’Anticristo.
Per essere
amico del denaro, l’uomo del Potere è capace di uccidere, di
abbandonare la famiglia, i gli amici, così come abbandona DIO, come abbandona
la vita e il fratello. Come il giovane ricco, che sceglie di vivere con il suo
denaro piuttosto che seguire Gesù che lo chiama.
La fine del regno dell’Anticristo-Denaro.
Il nemico di
Cristo o Anticristo è venuto ad associarsi apertamente a Satana. È il momento
per lui di uscire allo scoperto, perché il suo Associato, il principe delle
Tenebre, è stato appena informato che non gli resta molto Tempo perché il suo
Regno, su questa Terra, abbia fine. È questo un decreto della LEGGE di DIO,
al quale, sia l’uno come l’altro, non possono sottrarsi perché il RE dei RE
viene a prendere possesso del Suo Trono sulla Terra per regnarvi
definitivamente. Egli è il FIGLIO di
DIO. Il Padre gli ha trasmesso i Suoi Poteri. Queste ultime ore che restano
loro, devono essere le ore della FINE di questo Mondo – dice lo Spirito del
DENARO – FINE disastrosa !
Ma Satana, che
conosce l’AMORE di DIO per le Sue anime, vuole in più « la morte delle anime
», affinché quella Nuova Terra non possa mai esistere; e decide, allora, di
corromperle fino alla fine. Decide di vuotare tutte le Casse delle Banche, con
lo scopo di fare aderire tutti, fino al più piccolo, al Padrone del Denaro. E,
dopo questa caduta, quando tutti lo credono morto, senza più speranza di vita,
eccolo l’Anticristo più vivo che mai, che riconduce a sé tutto il Mondo.
Allora, perché ritorni in vita, tutti gli uomini moltiplicano gli sforzi,
alimentando le Banche a colpi di miliardi. E DIO vede già la perdita dei
Suoi figli, attirati dal denaro, che è riuscito a cancellare dalla loro vita
«DIO e tutte le Sue Promesse ». È l’ora in cui la Terra intera piange il Suo Vitello
d’Oro.
Gli uomini non
pensano che a una sola cosa: rimettere in piedi il Vitello d’Oro, a qualsiasi
prezzo. E nel frattempo, l’altra parte del Mondo muore di fame, e la Legge
di DIO è oltraggiata al massimo. Ma DIO si servirà di questa situazione per
fare di quella messa in scena la trappola stessa di Satana e dell’Anticristo. Il
Denaro si esaurirà poco a poco e il Regno di DIO che è AMORE – Essenza
Divina – penetrando nei cuori, cancellerà ogni desiderio di possesso. L’Uomo
divenendo Spirito e AMORE, non avrà più bisogno del denaro, metallo pesante,
l’Uomo avrà bisogno solo di DIO, in questo tempo di miseria mondiale.
Pregate, piccoli figli, affinché DIO ritorni.
Gli uomini ignoreranno ancora quest’ultimo sussulto
che Satana provocherà: fratelli contro fratelli,
in uno sconvolgimento chiamato « Rivoluzione »,
nel FUOCO, nella FAME, nel FREDDO,
che sarà seguito dal cambiamento che DIO prepara
per i Suoi Figli e Figlie della Terra.
Ma prima, il FUOCO esploderà !
Pregate.
L’ora è vicina.
Pregate
per tutti i Paesi del Mondo.
GESÙ, Re d’AMORE.