La Bibbia vi annuncia:

i profeti hanno parlato

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1° marzo 2008

 

JNSR:   Il Signore mi chiede di scrivere ciò che è stato detto da tutti i profeti, allo scopo d’informare tutti i Suoi figli sulla Fine dei Tempi e la Venuta di GESÙ Cristo. Ecco il libro «I profeti hanno parlato» nella Santa Bibbia.

 

L’Onnipotente ha reso accessibile all’Umanità la Sua Verità suprema. Attraverso i profeti, ha messo per iscritto il Suo Tesoro di Conoscenza fondamentale rivelato nella Santa Bibbia.

 

La Santa Bibbia possiede il fondamento di ogni Conoscenza, è il manuale d’istruzione destinato all’Umanità. I sapienti e le autorità del mondo non sono capaci di darci delle risposte. È la Santa Bibbia che contiene questa Conoscenza che è il fondamento di ogni conoscenza.

 

Noi viviamo in effetti un tempo in cui le scoperte scientifiche e il progresso tecnologico hanno prodotto delle armi capaci di annientare ogni vita su questo pianeta. Noi viviamo il Tempo della Fine, proprio il tempo che precede la fine di questa epoca e la Seconda Venuta di GESÙ Cristo.

 

GESÙ Cristo, il più grande commentatore di notizie che sia mai esistito, sapeva quali sarebbero state le condizioni pietose alle quali sarebbero finiti gli uomini e che avrebbero attirato su se stessi in questo Tempo della Fine. Egli ha detto:

 

«E se quei giorni non fossero abbreviati, nessun vivente si salverebbe, ma a causa degli eletti, quei giorni saranno abbreviati.» (Mt 24, 22).

 

Dio Onnipotente ha promesso di intervenire negli affari di questo mondo; ha promesso di mandare nuovamente GESÙ Cristo per salvarci da noi stessi e portarci infine la Pace. Migliaia di anni fa, Egli predisse per bocca del profeta Isaia (Is 35, 4-5): «Ecco il vostro Dio... Egli viene a salvarvi. Allora si apriranno gli occhi dei ciechi, e si schiuderanno gli orecchi dei sordi. Allora lo zoppo salterà come un cervo, griderà di gioia la lingua del muto.»

 

In Daniele (Dn 2,44): « Al tempo di questi re, il Dio del cielo farà sorgere un regno che non sarà mai distrutto e non sarà trasmesso ad altro popolo.»

 

Nei Salmi (67, 3): « perché si conosca sulla terra la tua via, fra tutte le genti la tua salvezza.»

 

In Luca (2, 30-32):  « I miei occhi hanno visto la tua salvezza, Luce per illuminare le genti.» (Parole di Simeone davanti la Vergine MARIA).

 

Il Vangelo di GESÙ Cristo è molto semplicemente il Vangelo che ha Egli stesso predicato: la Buona Novella del Regno futuro su questa Terra. Il Suo Vangelo riguardo il Regno futuro, doveva essere predicato nel mondo intero, proprio nel tempo precedente la Sua Venuta (Mt 24, 14).

 

Il Regno di Dio è stato annunciato

da tutti i profeti.

 

Atti 19, 8: a Efeso, San Paolo: « entrato nella sinagoga, vi potè parlare liberamente per tre mesi, discutendo e cercando di persuadere gli ascoltatori circa il regno di Dio. »

 

Atti 14, 22: ad Antiochia, San Paolo: « Dobbiamo passare attraverso molte tribolazioni per entrare nel Regno di Dio.»

 

Atti 8, 12: in Samaria, Filippo: «Ma quando cominciarono a credere a Filippo, che recava la buona novella del regno di Dio e del nome di GESÙ Cristo, uomini e donne si facevano battezzare. »

 

 

Quatto cose sono necessarie

per costituire un Regno:

 

1°) Un territorio. Il mondo intero è il Territorio di Dio; è Lui che lo ha creato.

2°) Un RE, un Capo. GESÙ Cristo e il Re del mondo, di tutto l'Universo.

3°) Dei cittadini o dei sudditi; noi siamo Sue creature, i Suoi figli sottomessi alle  Sue Leggi.

4°) Delle leggi e un governo: il Governo divino con le Sante Leggi di Dio.

 

In Isaia, tutto il capitolo 11 si riferisce ai Tempi Messianici.

 

Ancora oggi, noi ascoltiamo molti Vangeli, ma quanti sentono predicare il Vangelo di Cristo, quello che Lui Stesso ha predicato: il Vangelo del Regno di Dio?

 

Marco (1, I5) :  « Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al Vangelo.»

 

Con il Pentimento Mondiale e il Perdono di Dio, ci viene chiesto da Gesù di Nazaret, ancora oggi, di proclamare dovunque che il Regno di Dio sulla Terra è vicinissimo. Ed è questo che la Chiesa deve annunciare, affinché i Cristiani si preparino e ogni Nazione sia ugualmente al corrente della Venuta di GESÙ Cristo sulla Terra e del Suo Regno di Pace. Che ognuno sia avvertito del prossimo cambiamento che la Terra intera subirà e degli eventi che precederanno l'Avvento di Nostro Signore GESÙ Cristo.

 

Un Governo Mondiale, investito di pieni poteri sta per essere instaurato. Risolverà tutti i problemi in modo giusto ed equo per tutti. Questo governo non sarà amministrato da uomini dallo spirito carnale, ma dal Creatore Onnipotente dell'Universo.

 

L'Angelo Gabriele, all'Annunciazione, disse a MARIA (Luca 1, 31-33):

 

«Lo chiamerai GESÙ. Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide, suo padre, e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe, e il Suo regno non avrà fine. »

 

È tempo di predicare il Vangelo che GESÙ Cristo stesso ha predicato, il Vangelo del Regno di Dio.

 

2 Pietro 3, 8-9: « Una cosa però non dovete perdere di vista, carissimi: davanti al Signore un giorno è come mille anni, e mille anni come un giorno solo

 

Dio ci dona il Suo Piano

il Piano Divino di 7000 anni:

 

Il Piano Divino di 7000 anni per l'Umanità, e iniziato 6000 anni fa. È la Creazione. Lo schema di questo Piano è dato nei due primi capitoli della Genesi: è la Settimana di Sette Giorni. Noi sappiamo che ognuno dei 6 primi giorni della Creazione sono altrettante tappe di cui alcune sono durate miliardi di anni. E che la parola giorno esiste per creare la settimana che termina con il Giorno del Signore quando l’uomo rende Grazie a Dio per averlo mantenuto in vita durante tutta la settimana trascorsa e Lo prega per la settimana che deve iniziare.

Dio disse: «Sia la luce, e la luce fu. Dio vide che la luce era cosa buona, e Dio separò la luce dalle tenebre. Dio chiamò la luce giorno, e le tenebre notte. E fu sera e fu mattina : primo giorno.

 

Dio disse: Sia il firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque. Dio fece il firmamento e separò le acque che sono sotto il firmamento, dalle acque che sono sopra il firmamento. Dio chiamò il firmamento cielo. E fu sera e fu mattina: secondo giorno.

 

Dio disse: Le acque che sono sotto il cielo, si raccolgano in un solo luogo e appaia l'asciutto. E così avvenne. Dio chiamò l'asciutto terra e la massa delle acque mare. Che la terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da frutto, che facciano sulla terra frutto con il seme, secondo la propria specie. E così avvenne. Dio vide che era cosa buona. E fu sera e fu mattina: terzo giorno.

 

Dio disse: Ci siano luci nel firmamento del cielo, per distinguere il giorno dalla notte : servano da segni per le stagioni, per i giorni e per gli anni, e servano da luci nel firmamento del cielo per illuminare la terra. E così fu. Dio fece le due luci grandi, la, luce maggiore per regolare il giorno, e la luce minore per regolare la notte, e le stelle. E Dio vide che era cosa buona. E fu sera e fu mattina: quarto giorno.

 

Dio disse: Le acque brulichino di esseri viventi e uccelli volino sulla terra.  E Dio vide che era cosa buona. Dio li benedisse: Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; e gli uccelli si moltiplichino sulla terra. E fu sera e fu mattina: quinto giorno.

 

Dio disse: La terra produca esseri viventi secondo la loro specie ; bestiame, rettili e bestie selvatiche secondo la loro specie. E così avvenne.

 

Dio disse: Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra.

Dio creò l'uomo a sua immagine,

a immagine di Dio lo creò;

maschio e femmina li creò.

 

Poi Dio disse : Ecco, io vi dò ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui c’è il frutto, che produce seme: saranno il vostro cibo. A tutte le bestie selvatiche, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io dò in cibo ogni erba verde". Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa buona. E fu sera e fu mattina: sesto giorno.

 

Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere. Allora Dio, nel settimo giorno, portò a termine il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno ogni suo lavoro. Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò.

 

Noi moltiplicheremo i 7 giorni per 1000: 7 giorni = 7000 anni.

 

Il Piano Divino di 7000 anni per l'umanità è iniziato circa 6000 anni fa: i 6 giorni della Creazione. Lo schema di questo Piano è dato nei due primi capitoli della Genesi. È la settimana di 7 giorni: 6 giorni della Creazione, e il 7° giorno del riposo di Dio.

 

Da 6000 anni, Dio si astiene d'intervenire negli affari del mondo. Egli ha concesso all'uomo 6000 anni, nel corso dei quali l'uomo deve apprendere che le sue vie non portano altro che sofferenza e morte.

L'Umanità possiede, ora, il mezzo per auto-distruggersi. Oggi, ogni abitante di questo pianeta deve decidere il giorno in cui la terra non sarà più abitabile. La semplice esistenza di armi moderne, dieci milioni di volte più potenti di tutte le armi che il mondo abbia mai visto, è una fonte di orrore.

 

 

I 4 Cavalieri dell'Apocalisse (Ap 6, 1-8)

 

rappresentano i quattro aspetti principali del mondo all'ora attuale.

 

Il cavallo bianco rappresenta i nuovi falsi ministri che predicano un falso Cristo e delle false vie che portano alla Salvezza. Tutti si asten­gono dal predicare il grande Vangelo di GESÙ Stesso che annuncia il Suo Ritorno e tutta la Sua profezia per questo tempo. Tutto si trova nella Santa Bibbia.

 

Il cavallo rosso rappresenta il ritmo crescente delle devastazioni provocate dalle guerre, dagli attentati omicidi, dal possesso di tutte le armi distruttrici.

 

Il cavallo nero è la rappresentazione della carestia nel mondo e di tutte le sue conseguenze.

 

Il cavallo verdastro simbolizza lo scatenamento delle epidemie.

 

È l'uomo che provoca su se stesso queste sofferenze e queste morti orribili. GESÙ sapeva che l'Umanità, lasciata libera a se stessa, avrebbe attirato su di sé tutte queste afflizioni e che avrebbe annientato, alla fine, ogni forma di vita. A meno che un intervento divino venga ad impedirlo. È questa la ragione per la quale EGLI ha promesso d'intervenire un giorno negli affari di questo mondo. Presto GESÙ verrà per soccorrerci, perché l'Umanità è quasi arrivata alla fine del suo rotolo (della sua esistenza).

 

Il piccolo libro di Daniele. Ma il libro che Dio ha tenuto segreto davanti a Daniele si è appena aperto. Dio viene a salvare il Suo Popolo. È la Bibbia rivelata a colui che obbedirà al Signore che viene ad avvertirci.

 

Daniele 12, 1-4:  Ora, in quel tempo sorgerà Michele, il gran Principe che vigila sui figli del tuo Popolo. Vi sarà un tempo di angoscia, come non c’era mai stato dal sorgere delle nazioni fino a quel tempo; in quel tempo sarà salvato il tuo popolo, chiunque si troverà scritto nel libro. Molti di quelli che dormono nella polvere della terra si risveglieranno, gli uni alla vita eterna e gli altri alla vergogna e per l'infamia eterna. I saggi risplenderanno come lo splendore del firmamento... (Il Popolo ebreo, i saggi sanno leggere tra le righe della Santa Bibbia, il Tempo di Dio)... e coloro che avranno indotto molti alla giustizia, risplenderanno come le stelle, per sempre.

 

Ora tu, Daniele, tieni segrete queste parole e sigilla questo libro fino al tempo della Fine. Allora molti lo scorreranno e la loro conoscenza sarà accresciuta.

 

È in Matteo (24, 12-14) che tutto è detto da GESÙ Cristo Stesso:

 

Matteo 24:  «Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno carestie e terremoti in vari luoghi; ma tutto questo è solo l'inizio dei dolori.»

 

A GERUSALEMME  l'Abominio della Desolazione

 

Matteo (24, 12-14):  « Per il dilagare dell'iniquità, l'amore di molti si raffredderà. Ma chi persevererà fino alla fine, sarà salvato. Frattanto questo Vangelo del Regno sarà annunciato in tutto il mondo, perché ne sia resa testimonianza a tutte le genti. E allora verrà la Fine.»

Luca (21, 20-24):   «Ma quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, sappiate allora che la sua devastazione è vicina. Allora coloro che si trovano nella Giudea fuggano ai monti, coloro che sono dentro la città, se ne allontanino, e quelli in campagna non tornino in città; saranno infatti giorni di vendetta, perché tutto ciò che e stato scritto. si compia.

 

Guai alle donne che sono incinte e allattano in quei giorni, perché vi sarà grande calamità nel paese e ira contro questo popolo. Cadranno a fil di spada e saranno condotti prigionieri tra tutti i popoli i Gerusalemme sarà calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani siano compiuti. »

 

Questi eventi costituiranno un grande abominio per tutta la città, e ne seguirà la desolazione. Sono le azioni odiose e terribili commesse dalle armate che attaccano Gerusalemme e che causeranno questo nuovo abominio della desolazione, nel luogo Santo (che è Gerusalemme).

 

Matteo (24, 15): «Quando dunque vedrete l'abominio della desolazione, di cui parla il profeta Daniele, installata nel luogo santo. (chi legge comprenda).

 

Zaccaria (14, 2-5):   « I1 Signore radunerà tutte le genti contro Gerusalemme per la battaglia; la città sarà presa, le case saccheggiate, le donne violate, una metà della cittadinanza partirà per l'esilio, ma il resto del popolo non sarà strappato dalla città.  Il Signore uscirà e combatterà contro quelle nazioni come quando combatté nel giorno della battaglia. In quel giorno i suoi piedi si poseranno sopra il monte degli Ulivi che sta di fronte a Gerusalemme. verso oriente, e il monte degli Ulivi si fenderà in due, da oriente a occidente, formando una valle molto profonda; una metà del monte sì ritirerà verso settentrione e l'altra verso mezzogiorno. Sara ostruita la valle dei monti, poiché la nuova valle fra i monti giungerà fino ad Azal... Verrà allora il Signore mio Dio e con Lui tutti i suoi santi.»

 

Questa impresa militare nel vicino Oriente scatenerà una guerra.

 

Matteo (24, 21-22):  « Poiché ci sarà allora una grande Tribolazione quale non ci sarà mai stata dall'inizio del mondo fino ad ora, e che non ci sarà mai più. E se quei giorni non venissero abbreviati, nessuno sarebbe salvato; ma a causa degli eletti, quei giorni saranno abbreviati. »

 

Sarà arrivato il momento per GESÙ Cristo di intervenire.

 

Mai prima d'ora, l'uomo è stato in grado di distruggere ogni vita sul pianeta. Per conseguenza, questo profezie non possono applicarsi se non alla nostra epoca del Tempo della Fine e al prossimo futuro.

 

I quattro Angeli (Ap 9, 14-18)

 

(La voce) « E diceva la voce al sesto angelo che aveva la tromba: "Sciogli i quattro angeli incatenati sul gran fiume Eufrate. Furono sciolti i quattro angeli pronti per l'ora, il giorno, il mese, e l'anno per sterminare un terzo dell'umanità. Il numero delle truppe di cavalleria era duecento milioni; ne intesi il numero. Così mi apparvero i cavalli e i cavalieri: questi avevano corazze di fuoco, di giacinto, di zolfo. Le teste dei cavalli erano come le teste dei leoni, e dalla loro bocca usciva fuoco, fumo e zolfo. Da questo triplice flagello, dal fuoco, dal fumo e dallo zolfo che usciva dalla loro bocca, fu ucciso un terzo dell'umanità. »

 

Questo è il tributo riscosso con la morte di un terzo degli uomini, e per di più, aggiunto alla morte di quelli che saranno già morti in seguito alla carestia e alle epidemie!

 

 

Zaccaria (13, 8-9)  l’aveva chiaramente annunciato:

«In tutto il paese, oracolo del Signore, due terzi saranno sterminati  e periranno, un terzo sarà conservato. Farò passare questo terzo per il fuoco e lo purificherò come si purifica l’argento, lo proverò come si prova l’oro. Invocherà il mio nome e io l’ascolterò. Dirò: Questo è il mio popolo. Esso dirà: Il Signore è il mio Dio. »

 

Con Isaia (24. 1-6)  Yahvé aveva già predetto:  «Ecco che il Signore spacca la terra, la squarcia e ne sconvolge la superficie e ne disperde gli abitanti. Avverrà lo stesso al popolo come al sacerdote. allo schiavo come al suo padrone, alla schiava come alla sua padrona. al compratore come al venditore, al creditore come al debitore, a chi riceve come a chi da in prestito. Sarà tutta spaccata la terra; è squallido, languisce il mondo, il cielo con la terra perisce. La terra è stata profanata dai suoi abitanti, perché hanno trasgredito le leggi, hanno disobbedito al  decreto, hanno infranto l'alleanza eterna. Per questo la maledizione divora la terra, i suoi abitanti ne scontano la pena; per questo sono

bruciati gli abitanti della terra, e sono rimasti solo pochi uomini. »

 

La venuta di Cristo sorprenderà forse la maggior parte delle genti? Si preoccuperà ancora la gente unicamente dei propri problemi, anche nel cuore di un’epoca la più terribile che il mondo abbia mai conosciuto?

 

Matteo (24, 37-39):  « Come ai giorni di Noé, così sarà la venuta del Figlio dell’Uomo. In quei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e marito, fino al giorno in cui Noé entrò nell’Arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e inghiottì tutti, così sarà anche alla  venuta del Figlio dell’Uomo.»

 

Luca (21, 25-28): « Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dai flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte.

 

Allora vedranno il Figlio dell'Uomo venire su una nube con potenza e gloria grande. Quando cominceranno ad accadere queste cose, alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina. Così pure, quando voi vedrete accadere queste cose, sappiate che il Regno di Dio è vicino.»

 

Anche se in modo subdolo, noi siamo in piena crisi mondiale; ci siamo in pieno! Cristo solo potrà ristabilire la Pace di Dio sulla Terra. Vegliate e pregate, l’ora è vicina.

 

 

Raduno degli Eletti nel Tempo della Fine

Gli Angeli con la loro Tromba

 

Nessuna notizia potrebbe sconvolgere maggiormente la gente, nessun titolo di giornale a caratteri cubitali potrebbe essere più spettacolare

 

di quello che annuncia il Ritorno di GESÙ Cristo.

 

Subito dopo la sua Ascensione, gli Apostoli furono molto sorpresi di vedere due Messaggeri divini che davano loro la seguente rassicurazione:

 

Atti (1,11):  « Colui che vi è stato tolto, quello stesso Gesù, che e stato di tra di voi assunto fino al cielo, tornerà un giorno allo stesso modo in cui l'avete visto andare in cielo.»

 

 

 Essendo state portate a termine le opere della Creazione in sei giorni, l'esistenza di queste opere nel loro stato attuale, sarebbe stato fissato a seimila anni. Per la stessa analogia, si supporrebbe che a questo lungo periodo... di fatica e di lotta dovrebbe succedere un gioioso sabbat di mille anni, e che GESÙ Cristo, seguito dalla milizia trionfante dei santi o degli eletti che sono sfuggiti alla morte, o che sono stati miracolosamente richiamati alla vita, regnerebbe sulla terra fino ai tempi designati per la Resurrezione generale, vale a dire, per mille anni.

 

Al Tempo della Fine, nessuno conoscerà il giorno né l'ora del Ritorno di GESÙ Cristo. Tuttavia, poco tempo prima di questo Ritorno, «il Vangelo del Regno di Dio sarà proclamato nel mondo intero, perché serva di testimonianza a tutte le genti.» (Mt 24-14)

 

Luca (12, 43):  ci mette in guardia con le Parole stesse di Cristo:  «Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.»  «Vegliato e pregate in ogni momento, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che deve accadere, e di comparire davanti al Figlio dell'Uomo.»

 

Luca 12-43):  «Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà al suo lavoro. »

 

Matteo (24-44):  «Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà.»   «Perciò anche voi state pronti, perché nell'ora che non immaginate il Figlio dell’Uomo verrà.» 

 

Matteo (24, 29-31):  «Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, gli astri cadranno dal cielo e le potenze dei cicli saranno sconvolte.»  (Questo accadrà in un tempo di  grande freddo).

 

«Allora comparirà nel cielo il segno del Figlio dell'Uomo e allora si batteranno il petto tutto le tribù della terra, e vedranno il Figlio dell' Uomo venire sopra le nubi del cielo con grande potenza e gloria. Egli man­derà i suoi angeli con una grande tromba: si raduneranno tutti suoi eletti dai quattro venti, da un estremo all'altro dei cieli.»

 

Il Signore discende sul Monte degli Ulivi – accompagnato

 

Il Signore verrà «come un ladro», vuol dire che nessuno conosce né il giorno né l'ora, né il mese né l'anno. Ma questo non accadrà in un silenzio.

 

San Paolo (1Ts 4, 16-18): «Perché il Signore stesso, a un ordine, alla voce dell'arcangelo e al suono della tromba di Dio, discenderà dal cielo. E prima risorgeranno i morti in Cristo; quindi noi, i vivi, i superstiti, saremo rapiti insieme con loro tra le nuvole, per andare incontro al Signore nell'aria, e così saremo sempre con il Signore. Confortatevi dunque a vicenda con queste parole.»

 

San Paolo (1Ts 5,9):  «Poiché Dio non ci ha destinati alla sua collera ma all'acquisto della salvezza per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo.»

 

 

Chi sono coloro che ritorneranno con Cristo?

Tutti i Santi, i veri Cristiani.

 

Zaccaria (14, 4-8): « In quel giorno i Suoi piedi si poseranno sopra il monte degli Ulivi che sta di fronte a Gerusalemme verso oriente... Verrà allora, il Signore mio Dio e con lui tutti i suoi santi... In quel giorno non vi sarà né luce né freddo, né gelo: sarà un unico giorno, il Signore lo conosce; non ci sarà né giorno né notte; verso sera risplenderà la luce. In quel giorno acque vive sgorgheranno da Gerusalemme e scenderanno parte verso il mare orientale, parte verso il Mar Mediterraneo, sempre, estate e inverno. Il Signore sarà re di tutta la terra e ci sarà il Signore soltanto.»

 Marco (8, 38):  «... quando Egli verrà nella gloria del Padre suo, con i Santi Angeli.»

 

Osservazione:  I morti in Cristo, che saranno stati risuscitati, come pure i Cristiani viventi, che allora saranno stati resi immortali, si innalzeranno per andare in alto, nei cieli, all'incontro di Cristo, ma ridiscenderanno subito con Lui sulla Terra.

 

Tutto questo, letto e tratto dalla Bibbia, mi fa ricordare il messaggio che GESÙ Cristo mi ha dato il I" giugno 2007, dal titolo:

«Confidenza di Dio»

 

«I figli di Dio saranno risparmiati dalla paura, perché sapranno che è necessario arrivare così, per quella via che Io vi farò prendere. Abbiate fiducia!

 

In quel momento ci saranno molti elementi infuriati lungo quel percorso. La forza di Dio sarà viva in voi. Arrivati in un luogo, vi fermerete e aspetterete senza paura, perché là verranno i Miei Angeli a condurvi in luogo sicuro. Non temete nulla. Questo che ti sto dicendo adesso è vero. Tutto ciò accadrà dopo il Mio segnale, ed Io te lo farò sapere. Sì, tu resisterai fino allora, perché voglio che Mi ascoltino quelli che ci tengo a salvare, attraverso molti che Io sceglierò, come te, per condurre i Miei figli là dove Io vi riunirò.

Sarete abbastanza numerosi per formare

i figli salvati da Dio su questa Terra.

 

Ti ho detto che ti avvertirò come gli altri. Abbi Fiducia in ciò che ti chiedo e che poco per volta ti chiederò. Sì, ecco il Mio Segno: GESÙ Cristo, Salvatore degli uomini, che viene a formarvi per la Nuova Terra. I nuovi Cieli saranno formati nello stesso tempo. Non avere nessun timore, Io ti ho promesso che ti parlerò per gli Ultimi Tempi. E poiché si fa tardi, colui al quale dirai questo, non parli fino a quando Io ti darò il Mio Segnale per informare.

 

Con il Mio Cuore, Io firmo questo Messaggio.»

 

Poi, ecco il secondo sogno: «Mi sentivo chiamata ad uscire di casa. C'era tanta gente che ingombrava le strade: macchine, autobus, tutti affluivano verso una immensa cattedrale, la cui guglia sorpassava tutti gli altri edifici in altezza (segno di grandezza). Mia madre (deceduta) era con me. Era molto faticoso camminare. Alla mia domanda. il Signore mi risponde:

 

«In effetti, voi siete in attesa di un grande evento. La Chiesa ne è cosciente. Ma tu sarai avvertita prima, perché la Chiesa siete voi, figli Miei diletti.

 

Non avere paura. Tutto questo deve accadere. Quel raduno di così tante persone, sono quelli che Io chiamo a venire a Me.

 

Sono numerosi e vengono da ogni parte. Sono in attesa, come ti ho detto. Vengono da lontano, sono in cammino da lungo tempo su tutte le strade per raggiungere il punto che Io ho loro indicato. Non temere. Non è ancora l'ora.

 

Siate calmi, sereni, perché il Tempo dell'Incontro arriva presto.

 

Colui che deve riunire, saprà parlare con la Mia Parola.

 

Non temere. Gli Abitanti del Cielo esultano di Gioia. Sono tutti avvertiti. La chiave, come hai constatato, ti sarà data quando sarà arrivato il momento; la chiave che apre tutto ciò che è stato nascosto fino al Giorno in cui Dio apparirà davanti a voi.

Sii paziente, figlia Mia scelta

nella Grazia di Dio.

GESÙ Cristo. Amen.

 

Io capisco che tutto questo è stato scritto per il nostro tempo, servendomi della Santa Bibbia, allo scopo di rassicurare coloro che lo leggeranno, che non è stato inventato nulla dagli uomini e che occorreva che io stessa venissi a conoscenza della Santa Verità del Signore per la Fine dei Tempi, che non tarderà troppo a lungo. E per rassicurarmi allo scopo di rassicurare tutti i miei fratelli in Dio, dell'urgenza di tenersi informati e d'informare che solo la Santa Bibbia poteva darmi questa fiducia di andare fino in fondo di questa dichiarazione che sto per fare in questo libro.

 

 

Le guerre, la grande Tribolazione

e 1'Avvento del Signore.

 

Oggi, domenica 2 marzo 2008, mi rendo conto che il seguito del messaggio del 1° giugno 2007, come pure quello del 2 giugno 2007, aveva la risposta nella Bibbia.

 

Per scrivere tutto questo testo: «i Profeti hanno parlato», il Signore mi ha guidata. Dapprima ho trovato una prima risposta che spiegava dove doveva avvenire l'Abominio della Desolazione: accadrà nel luogo più santo che ci sia sulla Terra: a Gerusalemme. E avverrà poco tempo prima del Ritorno di Cristo GESÙ sulla sua Terra.

 

Luca (21, 20-24) (parlando di Gerusalemme):  «Ma quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, sappiate allora che la sua devastazione è vicina... Cadranno a fil di spada e saranno condotti prigionieri tra tutti i popoli; Gerusalemme sarà calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani siano compiuti.»

 

Questi eventi causeranno una grande abominazione per tutta la città, e ne seguirà la desolazione. E tutto nel luogo Santo, che è Gerusalemme. E questo fa certamente parte di questi ultimi Tempi. Un terzo dell’Umanità sarà risparmiata per vivere il Regno di Dio sulla Terra (Zaccaria 13, 8-9).

 

In questa nostra epoca, ci sono le minacce di guerre nel vicino Oriente. E io ripeto:

 

Matteo (24-21-22):  «Poiché vi sarà allora una grande tribolazione, quale mai avvenne dall'inizio del mondo fino a ora, né mai più ci sarà. E se quei giorni non fossero abbreviati, nessun vivente si salverebbe ; ma a causa degli eletti quei giorni saranno abbreviati».

 

San Paolo (1Ts 4, 15-18):   «Noi che viviamo e saremo ancora in vita per la venuta del Signore, non avremo alcun vantaggio su quelli che sono morti. Perché il Signore stesso, a un ordine, alla voce dell'arcangelo e al suono della tromba di Dio, discenderà dal cielo. E prima risorgeranno i morti in Cristo; quindi, noi, i vivi, i superstiti, saremo rapiti insieme con loro tra le nuvole, per andare incontro al Signore nell'aria, e così saremo sempre con il Signore. Confortatevi dunque a vicenda con queste parole.» (Noi discenderemo con Lui).

 

Ap (5,10):  «Tu li hai costituiti per il nostro Dio un regno di sacerdoti, e regneranno sopra la terra.»

 

Ap (20,6):   «Beati e santi coloro che prendono parte alla prima resurrezione. Su di loro non ha potere la seconda morte, ma saranno sacerdoti di Dio e di Cristo e regneranno con lui per mille anni.»

 

 

La Gerusalemme del Cielo scende

nella città di Gerusalemme

 

Io so, Signore, perché mi hai fatto prendere in mano la Santa. Bibbia: affinché ci si possa incontrare all'incrocio delle vie, i miei fratelli profeti ed io stessa. Noi abbiamo in comune la Tua Voce che ci guida, al fine di mobilitare in questi Tempi della Fine, tutti i Tuoi figli dispersi.

 

Queste ultime visioni date in sogno, dovevano essere confermate dai Profeti antichi. I miei sogni e le loro spiegazioni dovevano incontrarsi con le profezie antiche per sembrare simili al Tuo Popolo di oggi, che ha la testa dura, più dura ancora dei figli dell'Antico Testamento.

 

Comprenderanno infine tutto quello che Tu fai per invitarli a capire e ad amarti; e che era necessaria questa conferma attraverso la Bibbia; capire che l'incontro grandioso dei viventi del Cielo e della Terra, dei Santi del Cielo e dei Santi della Terra, dovrà realizzarsi in quel luogo Santissimo che è la Città di Gerusalemme, la Città che si trova in Palestina e che deve accogliere la Gerusalemme Celeste che discende da presso Dio.

 

Lo scritto che Tu mi hai dato il 1° giugno 2007, conferma, o Signore, la protezione che darai ai Tuoi figli viventi, chiamati a seguirti fino ad un certo luogo della Terra dove gli Angeli verranno a condurci in un luogo sicuro. E poi San Paolo conferma : (1 Ts 4, I5-I8) che noi, i vivi, i superstiti, saremo rapiti insieme con loro, i Risuscitati, tra le nuvole, per andare incontro al Signore nell'aria, e così saremo sempre con il Signore e discenderemo con Lui sulla Terra.

 

E nello scritto del 2 giugno 2007, GESÙ conferma che noi siamo « in attesa di un grande evento, la Chiesa stessa ne è cosciente. Ma tu sarai avvertita prima, perché la Chiesa siete voi, Miei diletti figli».

 

È il Tempo dell'Incontro. La folla affluiva da ogni parte verso quella Cattedrale. Gli abitanti del Cielo sono tutti avvisati, essi esultano di gioia. E quella immensa Cattedrale la cui guglia del campanile sovrasta tutti gli altri edifici, è Gerusalemme, la Città Santa.

 

Se io oggi, non avessi letto la Santa Bibbia, non potrei dire che tutto questo si realizzerà ben presto. Ma manteniamo in noi Fiducia e Speranza, Nostro Signore è Meraviglioso nella Sua Santa Misericordia!

Vegliate e pregate, l'Ora è vicina!