Lascia crollare le vecchie pietre
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Pentecoste, 22 maggio
JNSR: “Signore, che cosa devo fare?”
GESÙ: Scrivi. Questa sera, Io ti chiedo di rivolgere piuttosto la tua attenzione alla
Mia Vita. È così irrilevante al punto che tu non ne voglia più scrivere, né metterla sulla carta perché sia letta da tutti?
Se Io fui disprezzato da tutti gli antichi, credi tu, che lo sia meno in questi giorni? Credi che, per questo,
voi dobbiate
nasconderMi e nascondervi dietro le vostre pene
personali? Che ne sarebbe del legno morto
se rifiutate il
Legno Verde?
E che ne sarebbe
della Mia Parola se voi fate passare la vostra parola prima della Mia?
Figlia Mia, rinuncia a ciò che è stata la tua vita e guarda a ciò che è e a ciò che diven-
terà con Me. Ascolta, figlia Mia: non senti tu le risate gioiose dei figli che sono già
guidati da coloro che Io ho messo sulla Mia Via? Sono numerosi quelli che vengo- no
a cercare i ritardatari. E che ne sarebbe se tu ti allontanassi proprio ora che Io sto
per consolidare le tue spalle? Il peso di un agnello è meno pesante di quello di un
lupo che sa solo fare a pezzi la facile preda. Non rischiare
ora di allontanarti dal Mio Cammino per smarrirti in mezzo ai lupi che aspettano una cosa sola: che tu cada,
per venire a schiacciarti sotto i loro piedi...
Porta sulle tue spalle gli agnelli che belano perché, stanchi,
si sono smarriti. E il loro smarrimento ti chiama a guardarti. Che vedi in te? Un marchio, quello di un picco-
lo pastore, di un pastorello
che non sente più il bisogno d’impegnarsi. Allora, vieni e seguiMi: Io farò di te un vero guardiano di pecore, un vero pastore.
Coloro che hanno nel cuore la Parola che salva, non possono cambiare la loro vita
di fronte alla parola che uccide. Io te l’ho detto: non guardare più indietro. Mettiti
all’ascolto, perché questa è la Mia Santa Volontà.
Lascia crollare le vecchie pietre.
Noi siamo
sul punto di costruire la Vera Vita in
Dio con i migliori materiali. Sii Vita e non morte, perché Io vengo, con la Mia Vita, a costruire questo Mondo Nuovo con voi tutti, Miei Operai di sempre.
Conserva puro il tuo cuore. Io ti benedico.
Gesù, il Buon Pastore.
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